NOCINO
SECONDO L’ANTICA TRADIZIONE DELL’ORDINE DEL NOCINO
MODENESE
INGREDIENTI
700-900 gr di zucchero
(33-35 noci circa a seconda della dimensione ma sempre in numero
dispari)
Le noci devono essere rigorosamente di provenienza locale e prive di
qualsiasi trattamento.
Esse inoltre devono essere, così come indica la tradizione, raccolte
nel periodo a cavallo della festività di S. Giovanni battista.
La giusta consistenza della noce va valutata forandola con uno spillo
e/o verificata visivamente spaccandola a metà con un coltello.
Facoltativi:
Chiodi di garofano e cannella
in minime quantità e dosati in modo tale che l’aroma prevalente nel
liquore sia sempre quello della noce e che il bouquet complessivo che
si crea risulti armonioso.
PROCEDIMENTO
Le noci, una volta raccolte, devono essere tagliate in 4 parti e
riposte in un contenitore di vetro (privo di guarnizioni di gomma)
insieme allo zucchero.
Dopo averle conservate al sole per 1-2 giorni e mescolate
periodicamente, le noci sono pronte per essere addizionate dell’alcool
e degli eventuali aromi.
Il prodotto così ottenuto dovrà essere posizionato in una zona
parzialmente esposta al sole, saltuariamente aperto e rimescolato, e
filtrato non prima di 60 giorni.
Si consiglia di effettuare l’imbottigliamento in contenitori di vetro
scuri e/o affinare il prodotto in botticelle di legno.
E’ possibile scegliere sia legno di rovere che di castagno a condizione
che la botticella sia stata adeguatamente trattata prima dell’utilizzo.
La conservazione del nocino deve essere effettuata in un luogo fresco
e per un tempo minimo di 12 mesi se si desidera apprezzare a pieno