I SERVIZI ECOSISTEMICI
L’umanità dipende da ecosistemi vitali: essi favoriscono o migliorano la qualità delle nostre vite e, senza di essi,
Il Millenium Ecosystem Assessment (MA) descrive quattro categorie di servizi ecosistemici, a iniziare dai più importanti:
Ognuno di questi servizi deriva, in ultima analisi, dagli organismi viventi. Tuttavia, non è la biodiversità di per sé a essere alla base dei servizi ecosistemici, bensì l’abbondanza di determinate specie, che risultano essenziali per la stabilità di habitat e la fornitura dei servizi stessi. La diminuzione di una specie essenziale su scala locale avrà un impatto negativo sui servizi ecosistemici, anche se tale specie non è a rischio su scala mondiale.
Il MA ha calcolato che la perdita di biodiversità contribuisce all’insicurezza alimentare ed energetica, aumenta la vulnerabilità ai disastri naturali, come inondazioni o tempeste tropicali, diminuisce il livello di salute, riduce la disponibilità e la qualità delle risorse idriche e intacca l’eredità culturale.
La maggior parte dei servizi ecosistemici di supporto, regolazione e culturali non sono commercialmente acquistabili e rivendibili e, di conseguenza, non possiedono un valore di mercato.
Il loro declino non invia segnali di allarme all’economia locale o globale. I mercati portano a decisioni, in materia di impiego di risorse, che aumentano al massimo i benefici per i singoli produttori e consumatori, ma spesso mettono a repentaglio la biodiversità e i servizi ecosistemici dai quali, in ultima analisi, dipendono la produzione e i consumi. Il valore della biodiversità per il benessere umano, anche se non facilmente quantificabile in termini economici, farà la differenza fra un Pianeta in grado o meno di sostenere la sua popolazione umana.
(da living planet 2008)